Nvidia: governo Usa ordina restrizioni export chip in Cina. Titolo scivola -6% a Wall Street
Nvidia sotto osservazione, dopo la notizia relativa al colosso produttore di chip. In una documentazione depositata presso la Sec, Nvidia ha reso noto di aver ricevuto ordine dal governo americano, il 26 agosto scorso, di richiedere una nuova licenza per poter esportare nuovi prodotti in Cina, Hong Kong inclusa.
Washington vuole infatti evitare che i semiconduttori prodotti dal gigante americano possano venire utilizzati dall’esercito cinese. Nvidia ha comunicato che le restrizioni imposte alle sue esportazioni in Cina colpiranno i CPU A100 e H100, che vengono venduti alle aziende.
La società ha aggiunto di prevedere per questo trimestre una perdita di $400 milioni a causa delle mancate potenziali vendite alla Cina.
Le nuove disposizioni riguardano anche la Russia, ma Nvidia ha precisato di non avere clienti attivi nel paese.
In premercato il titolo perde più del 6,5%, pesando sul Nasdaq. I futures sul listino hi-tech arretrano di oltre l’1% alle 7 ora italiana.