OPEC+, aumento limitato ma giustificato dall’incertezza sulla domanda
Il prezzo del petrolio torna sui valori di questa mattina dopo l’annuncio sulla produzione dell’Opec +. Il Wti cede lo 0,5% stabile a 93 dollari per barile, mentre il Brent perde lo 0,6% e prezza 99 dollari al barile.
Per Noah Barrett, Research Analyst di Janus Henderson, “la riunione dell’OPEC+ di oggi è stata piuttosto rapida, con un risultato che dovrebbe essere di supporto ai prezzi del petrolio. L’OPEC+ ha deciso di aumentare la produzione di 100mila barili al giorno (kb/d) a settembre, un aumento aumento che sarà suddiviso tra i Paesi membri. Dato che alcuni Paesi stanno attualmente producendo meno rispetto alle quote loro assegnate, ciò significa che potrebbero non essere in grado di rispettare la loro parte per portare a una crescita di 100kb/d a settembre. Quindi, anche se ufficialmente l’incremento sarà quello indicato, l’aumento effettivo dell’offerta potrebbe essere più basso. Gli Stati Uniti probabilmente speravano in un aumento di produzione maggiore, soprattutto dopo il recente viaggio di Biden in Medio Oriente. In termini di gestione complessiva della domanda e dell’offerta, la decisione dell’OPEC è logica. C’è ancora molta incertezza sulla domanda di petrolio nella seconda metà di quest’anno, a causa degli interrogativi sulla domanda cinese e sulla possibilità di una recessione negli Stati Uniti o addirittura a livello globale.
Inoltre, la capacità di stoccaggio rimane limitata; il comunicato stampa dell’OPEC ha classificato la disponibilità di capacità di stoccaggio come “fortemente limitata”, il che limita anche la capacità dell’OPEC di portare un aumento materiale dell’offerta sul mercato.”