Opec, effetto boomerang tagli. Prevede minore domanda per suo petrolio e boom offerta gas di scisto
Nei prossimi due anni, la domanda globale per il petrolio dell’Opec crescerà più lentamente del previsto, con la ripresa dei prezzi sostenuta dai tagli operati dal cartello stesso che stimolerà la crescita della produzione nei paesi non membri. E’ quanto si legge nel rapporto annuale dell’Opec, appena diramato.
Nel report 2017 World Oil Outlook l’Opec scrive che, in particolare, la produzione di gas di scisto del Nord America crescerà invece molto più velocemente delle attese nell’arco dei prossimi quattro anni.
Il rialzo porterà l’offerta a 7,5 milioni di barili al giorno entro il 2021, in rialzo del 56% rispetto alle stime dello scorso anno.
La crescita interesserà soprattutto gli Stati Uniti, ma anche il Canada, l’Argentina e la Russia.
Global demand for OPEC’s crude will rise in the next two years more slowly than expected, the group forecast, as a recovery in prices resulting from an OPEC-led supply cut stimulates renewed output growth from non-members.
