OpenAI: Microsoft e Apple rinunciano a ruoli nel Cda
Microsoft Corp. e Apple Inc. hanno sorpreso il mercato annunciando che non prenderanno parte al consiglio di amministrazione di OpenAI, una decisione che riflette l’aumento della pressione regolatoria sull’influenza delle Big Tech nel settore dell’intelligenza artificiale.
Microsoft, che ha investito 13 miliardi di dollari nel creatore di ChatGPT, ha comunicato la sua decisione in una lettera a OpenAI, vista da Bloomberg News.
I regolatori in Europa e negli Stati Uniti hanno espresso preoccupazioni riguardo l’influenza di Microsoft su OpenAI, spingendo il colosso di Redmond a prendere parzialmente le distanze dalla startup. Microsoft ha integrato i servizi di OpenAI nelle sue piattaforme Windows e Copilot AI e, come altre grandi aziende tecnologiche statunitensi, punta sulla nuova tecnologia per stimolare la crescita.
“Negli ultimi otto mesi abbiamo assistito a significativi progressi da parte del nuovo consiglio e siamo fiduciosi nella direzione dell’azienda,” ha scritto Microsoft nel memo. “Non riteniamo più necessario il nostro ruolo limitato come osservatore”, ossia un membro che partecipa attivamente alle attività del board ma senza diritto di voto.
In seguito al dietrofront di Microsoft, secondo quanto comunicato da OpenAI, anche Apple ha ritirato la sua candidatura per un ruolo simile.