News Notiziario Notizie Italia Opyn chiude 2022 con fatturato più che raddoppiato e prevede nuove assunzioni. +92% dei prestiti erogati rispetto al 2021

Opyn chiude 2022 con fatturato più che raddoppiato e prevede nuove assunzioni. +92% dei prestiti erogati rispetto al 2021

23 Gennaio 2023 11:37

Nella giornata di oggi, Opyn, la fintech italiana specializzata nel lending per le imprese e nell’offerta della tecnologia as a service a banche, asset manager e corporate, ha dichiarato di aver chiuso il 2022 con un fatturato più che raddoppiato rispetto all’anno precedente, e una quota di mercato, che nei primi sei mesi dell’anno ha raggiunto il 16,5%.

La società, nel cui capitale figurano Gruppo Azimut, P101, Banca Valsabbina e Gruppo Italmondo, e che ha stretto accordi con alcune delle principali istituzioni finanziarie del Paese tra cui Intesa Sanpaolo, nel 2022 ha accelerato il suo percorso di crescita, segnando un incremento dei prestiti erogati del 92% rispetto al 2021 fino ad arrivare ai 752 milioni di euro di finanziamenti alle imprese nell’anno.

Questo incremento ha permesso a Opyn di superare la soglia del miliardo di euro erogato dall’inizio dell’attività. Nel corso dell’anno appena passato, inoltre, Opyn ha incrementato il suo organico dell’80% grazie all’ingresso di 38 nuovi professionisti. Ma non solo, il consolidamento di Opyn procede con l’espansione del suo organico e per il 2023 si prevede un ulteriore accrescimento, con la società prevede 25 assunzioni, che permetteranno all’azienda di integrare competenze essenziali prevalentemente in area IT, Crediti e Business Operations.

“Opyn cresce esponenzialmente, come tutti gli anni, e in questa crescita si trasforma, aggiungendo servizi, arrivando a nuovi mercati e perfezionando sempre più gli asset tecnologici, afferma Antonio Lafiosca, Chief Operating Officer di Opyn.

Che continua, “siamo fieri di poter affermare che oggi siamo tra le principali e più solide aziende di lending as a service per le imprese, non solo in Italia, ma a livello europeo”.

I numeri di Opyn

L’erogato 2022 è andato a beneficio di 2.396 imprese (in aumento dell’88%) operanti principalmente nei settori: manifatturiero (25%), vendita all’ingrosso (17,4%), retail (16%), e costruzioni (15%); in particolare nelle regioni Lombardia (19,6%), Campania (18,4%), Lazio (13,7%) e Sicilia (9,8%).

Il finanziamento medio dell’anno passato è stato di 313.000 euro.

Il mondo del credito digitale La crescita di Opyn si inserisce all’interno di un settore che è anch’esso in veloce espansione e trasformazione: quello del fintech, un mercato che, a livello globale, ha ottenuto nel 2022 un valore di 194.1 miliardi di dollari e che crescerà fino a un valore di 492.81 miliardi entro il 2028, e più nel dettaglio quello dei prestiti digitali o alternative lending.