Oro ancora tonico con nuovo assist rialzista dalla Fed
Tra le commodity si mette in evidenza l’oro che continua a salire. Le decisioni della Fed e il suo nuovo obiettivo per l’inflazione hanno fatto spazio ad un nuovo rialzo del lingotto. “Dopo essere rimbalzato sul livello di resistenza precedente (che ora è una zona di supporto) a 1.920 dollari, il lingotto è salito di nuovo alle stelle, raggiungendo quota a 1.990 dollari, mentre il dollaro americano continua ad indebolirsi”, segnala Carlo Alberto De Casa, capo analista di ActivTrades, indicando che “nonostante gli indici delle borse statunitensi continuino a rafforzarsi, gli investitori sentono la necessità di aumentare la percentuale di oro nel loro portafoglio in caso di nuove turbolenze sui mercati azionari e valutari”.
Tecnicamente, spiega ancora De Casa, la tendenza a lungo termine per l’oro rimane rialzista, con la prima resistenza a 2.010 dollari, che è stato il picco raggiunto il 19 agosto, mentre il nuovo obiettivo rialzista è il record raggiunto il 10 agosto appena sopra i 2.075.