Oro mostra una certa resilienza, “quadro grafico in ripresa”
Proprio ieri l’oro ha oltrepassato la soglia dei 1.900 dollari l’oncia, non accadeva dallo scorso giugno. E oggi le quotazioni del lingotto si muovono in maniera incerta, oscillando attorno a questa soglia psicologica.
“Nelle ultime settimane l’oro ha mostrato una certa resilienza: a fronte di crescenti aspettative per rialzi dei tassi il prezzo non scendeva, le tensioni geopolitiche hanno dato il via a un piccolo rally, con il prezzo che sta spingendo sulla resistenza dei 1.900 dollari per oncia e è a pochi dollari dai vecchi massimi del 2011 (1.922 dollari)”, commenta Carlo Alberto De Casa, external analyst per Kinesis Money. “In sintesi – riassume l’esperto – la resilienza delle prime settimane dell’anno è diventata forza sulla scia delle crescenti tensioni geopolitiche (Ucraina e Russia), con un quadro grafico in netta ripresa”.