Partenza fiacca a Piazza Affari e in Europa
Avvio debole per le borse europee, dopo le chiusure in rosso di Wall Street e di Tokyo. A Piazza Affari, il Ftse Mib cede lo 0,4% in area 30.240 punti, con Stm (-1,3%), Stellantis (-1,2%) e Iveco (-1,1%) in coda mentre resistono Erg (+0,4%) ed Eni (+0,2%). La prima ha annunciato l’ingresso nel mercato delle rinnovabili in Usa grazie a una partnership strategica con Apex Clean Energy, mentre Eni ha reso noto l’accordo per l’investimento del fondo Energy Infrastructure Partners (‘EIP’) in Plenitude, con una quota di minoranza.
Brusca battuta d’arresto ieri per gli indici americani, dopo il rally degli ultimi due mesi. Oggi l’attenzione è prevalentemente rivolta alla terza lettura del Pil statunitense del terzo trimestre, per valutare la crescita dell’economia a stelle e strisce, mentre domani il core Pce darà ulteriori indicazioni sull’inflazione americana. In programma oggi anche le richieste di sussidi di disoccupazione Usa e i prezzi alla produzione in Italia.
Sull’obbligazionario, il rendimento del Bund rimane sotto il 2%, a 1,97%, mentre quello del Btp si attesta al 3,59%, con uno spread poco mosso a 161 punti base. Il Treasury decennale americano si attesta al 3,87%.
Sul Forex l’euro/dollaro è poco mosso a 1,095 e il dollaro/yen arretra leggermente a 143,2.
Tra le materie prime, il Brent rimane a ridosso degli 80 dollari al barile, mentre una forza guidata dagli Stati Uniti inizierà a scortare le navi per proteggerle dagli attacchi di droni e missili nel Mar Rosso.