Partenza poco mossa a Piazza Affari, bene Hera e Leonardo
Apertura poco mossa per le borse europee e per Piazza Affari, dopo la chiusura in rialzo di Wall Street e la mattinata perlopiù positiva delle borse asiatiche.
Il Ftse Mib segna un progresso dello 0,2% a 24.157 punti, con acquisti soprattutto su Hera (+2,2%) e Leonardo (+1,3%), che ha raggiunto un accordo con i sindacati su 400 prepensionamenti e 600 assunzioni. Bene Diasorin (+1,2%), in calo invece Prysmian (-0,8%), Bper (-0,7%) e Iveco (-0,5%). Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund poco mosso a 210 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,4%.
Il sentiment è moderatamente positivo, dopo lo scatto di Wall Street che ha chiuso la sessione della vigilia in forte rialzo, grazie al miglioramento della fiducia dei consumatori e ad alcune trimestrali migliori delle attese. Il Dow Jones è balzato di oltre 500 punti (+1,6%), lo S&P è salito dell’1,49%, il Nasdaq dell’1,54%.
Le piazze asiatiche hanno invece interrotto una serie cinque giorni consecutivi in perdita, mentre la banca centrale cinese ha annunciato che incoraggerà le istituzioni finanziarie nel sostenere operazioni di M&A nel settore immobiliare colpito dalla crisi. Tuttavia, la regione deve fare i conti con la nuova ondata di infezioni a Shanghai e a Pechino.
Tra le materie prime il petrolio tiene i guadagni della vigilia, con il Wti a 78,6 dollari e il Brent a 82,5 dollari, sostenuti dal calo delle scorte statunitensi.
Dall’agenda macro sono giunti i dati sotto le attese sul Pil UK, in flessione dello 0,3% trimestrale e in rialzo dell’1,9% su base annua. Attesi oggi i report sul Pil Usa e sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.