Partenza poco sotto la parità a Piazza Affari, focus sui dati macro
Avvio leggermente negativo per l’azionario del Vecchio Continente, dopo tre sedute consecutive di acquisti a inizio 2023. A Piazza Affari, il Ftse Mib flette dello 0,2% a 24.820 punti, con il rimbalzo di Saipem (+1,5%), gli acquisti su Mediobanca (+1%) e Inwit (+0,6%) e le vendite su Iveco (-1,9%), Hera (-1,5%) e Pirelli (-1,2%).
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund in lieve rialzo a 202 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,33%.
Ieri Wall Street ha chiuso in modesto rialzo, dopo la diffusione delle minute della Fed. Dai verbali è emerso che diversi membri del Fomc ritengono necessario frenare l’inflazione ma senza rallentare troppo l’economia. Indicazioni che consolidano la prospettiva di pochi altri aumenti dei tassi (uno o due) quest’anno per poi avviare i tagli nel 2024.
In Cina, i dati di dicembre sull’attività produttiva hanno mostrato ancora una contrazione, ma a ritmi inferiori rispetto a novembre, grazie anche all’attenuarsi delle restrizioni per il Covid. Oggi focus sul report Adp statunitense sull’occupazione nel settore privato, in attesa dei non farm payrolls in uscita domani, quando usciranno anche i numeri sull’inflazione dell’eurozona. In programma anche l’inflazione preliminare di dicembre dell’Italia.
Cambio euro/dollaro poco sopra 1,06 mentre recupera terreno il petrolio con il Brent a 78,6 dollari. Ancora in ribasso il gas naturale in Europa a 63,5 euro/MWh, grazie soprattutto alle temperature miti che frenano la domanda.