Partenza positiva a Piazza Affari, bene petroliferi ed Enel
Apertura in rialzo per le borse europee che danno seguito al recupero avviato ieri, dopo la chiusura positiva di Wall Street e i guadagni dei mercati asiatici. Il Ftse Mib di Milano avanza dell’1,6% a 26.325 punti, con acquisti sul comparto dell’energia. Avanzano in particolare i petroliferi Saipem (+4,4%), Eni (+3,7%) e Tenaris (+3,5%), mentre arretra Campari (-0,7%).
Eni ha deliberato la quarta tranche dell’erogazione in luogo del dividendo 2022 (€ 0,22 per azione) e ha reso noto che sottoporrà all’assemblea un buyback da 2,2 miliardi, a salire fino a 3,5 miliardi. Enel (+2,2%) ha pubblicato i risultati del 2022, superiori alla guidance, e ha alzato il dividendo a 0,4 euro.
A sostenere il sentiment contribuiscono le notizie sul settore finanziario dopo i dissesti dei giorni scorsi. In Europa, la banca nazionale svizzera ha concesso a Credit Suisse un prestito da 50 miliardi di franchi, mentre negli Usa 11 istituti, tra cui Bank of America, Wells Fargo, Citigroup, JPMorgan Chase, Goldman Sach e Morgan Stanley, hanno deciso di blindare la banca regionale First Republic depositando presso di essa $30 miliardi.
Dall’agenda macro è in arrivo il dato finale sull’inflazione dell’eurozona di febbraio, all’indomani della riunione della Bce che ha alzato i tassi di 50 punti base, sottolineando che l’inflazione rimarrà elevata ancora per diverso tempo. La settimana prossima toccherà alla Fed, da cui si prevede nuovamente un ritocco di 25 punti base.
Possibile volatilità oggi in concomitanza con la contemporanea scadenza di opzioni e future su azioni e indici.
In lieve ribasso i rendimenti obbligazionari, con il decennale italiano al 4,13% mentre lo spread Btp-Bund si contrae lievemente a 186 punti base. Sul Forex, l’euro/dollaro risale a 1,066 e il dollaro/yen arretra a 133,3, mentre fra le materie prime risale il petrolio con il Brent a 75,4 dollari.