Pensione di cittadinanza per pochi, si guarderà a reddito familiare e immobili di proprietà
la platea di beneficiari delle pensioni di cittadinanza rischia di essere molto più esigua di quanto dicano i numeri ufficiali di chi ad oggi vanta assegni pensionistici inferiori alla soglia dei 780 euro. In generale ammontano a oltre 4 milioni e mezzo le pensioni minime attualmente inferiori ai 750 euro al mese, ma per usufruire dell’integrazione prevista dal reddito di cittadinanza bisognerà rispettare dei requisiti aggiuntivi.
Il Messaggero stima che l’incremento a 780 euro sarà solo per 700mila fortunati, concentrati in 550mila nuclei familiari, per un costo a carico dello Stato di 2 miliardi di euro.
Il motivo di un numero così ridotto è la scrematura che avverrà in base agli immobili posseduti: solo se il reddito familiare sarà sotto i 9.360 euro annuali, e non si avranno immobili di valore superiore a 30mila euro oltre la casa di abitazione, si avrà diritto al sussidio.