Pensioni: boom della spesa, previsti +63 miliardi nel triennio 2019-2021
E’ destinata a salire di quasi 63 miliardi di euro la spesa pubblica per le pensioni nel triennio 2019-2021. Un aumento che lascerà l’Italia in cima alla classifica dei paesi con il maggior rapporto tra spesa previdenziale e prodotto interno lordo, in crescita fino al 15,4% e secondo solo a quello della Grecia a quota 16,9% e ben al di sopra della media Ocse (7,5%). Questi i dati principali di un’analisi del Centro studi di Unimpresa secondo la quale il totale della spesa previdenziale (pensioni e prestazioni sociali) crescerà di oltre 92 miliardi nel prossimo triennio.
Secondo l’analisi dell’associazione, basata su dati della Ragioneria generale dello Stato, la spesa per le pensioni salirà di 62,9 miliardi nel triennio 2019-2021 rispetto al 2018: lo scorso anno gli assegni “pensionistici” hanno pesato per 269,2 miliardi sul bilancio dello Stato, cifra che salirà a 281,4 miliardi quest’ano, a 290,3 miliardi nel 2020 e a 298,7 miliardi nel 2021. Per quanto riguarda le altre prestazioni sociali, la spesa si è attestata a 80,5 miliardi nel 2018, ma anche qui è destinata a salire fino a 91,9 miliardi nel 2021, con un aumento nel triennio di 29,4 miliardi. Complessivamente, considerando pensioni e prestazioni sociali, la spesa salirà di 92,3 miliardi tra il 2019 e il 2021: dai 349 miliardi del 2018, ai 370,2 miliardi del 2019, ai 380,7 miliardi del 2020 e ai 390,6 miliardi nel 2021.