Per Atlantia arriva anche la bocciatura di S&P: Akros guarda anche a posizione governo su concessioni
Ancora turbolenze su Atlantia, fuori e dentro Piazza Affari. L’ultima tegola è la bocciatura di S&P che ha rivisto i rating della holding della famiglia Benetton, in particolare il rating del gruppo Atlantia e i rating di Autostrade per l’Italia (Aspi). E così il titolo Atlantia resta sotto pressione in Borsa, dove mostra una flessione di oltre l’1,5 a 21,65 euro.
Gli analisti di Banca Akros, che confermano il rating accumulate e il target price di 25 euro, sottolineano che Atlantia “è ora esposta ad azioni legali e normative negative, comprese le rinegoziazioni delle concessioni sui pedaggi che il nuovo governo ha presentato nella sua agenda”.
“Si tratta chiaramente di una notizia negativa”, spiega Banca Akros riferendosi alla bocciatura dell’agenzia di rating Usa e indicando che “c’è ancora poca visibilità sulla posizione del nuovo governo sulla concessione Aspi, anche se il ministro delle infrastrutture ha detto che l’obiettivo era una revisione”.