Per Gualtieri stime Ocse troppo fosche. Su Stati generali: ‘stiamo preparando masterplan’
Ocse troppo pessimista sull’economia italiana. E’ quanto ritiene il ministro dell’economia Roberto Gualtieri, ospite ieri di Porta a Porta di Bruno Vespa.
“A noi le previsioni dell’Ocse sembrano tener poco conto conto poco degli indicatori reali – ha detto il titolare del Tesoro – Noi abbiamo fatto delle previsioni di una forte recessione, ma che prevedono anche una ripresa. Ripresa che già dal mese di maggio vede dei segnali e che nel secondo trimestre ci sarà”.
L’Ocse ha diffuso ieri il suo Economic Outlook, che prevede, nel caso specifico dell’Italia, una contrazione del Pil dell’11,3% nel 2020, e un tonfo fino a -14% nel worst case scenario, nel caso in cui si ripresentasse l’emergenza.
“Noi abbiamo fatto una previsione di Pil del -8% e a oggi non siamo distanti. Sul debito ho sentito in giro numeri poco credibili. Salirà, naturalmente, perchè e necessario fare debito per gli interventi fiscali, ma tornerà a scendere già dall’anno prossimo”.
Riguardo agli Stati generali dell’economia, che partiranno domani, venerdì 12 giugno, a Villa Pamphili, Gualtieri si è così espresso: “Stiamo preparando questo appuntamento con la predisposizione di un documento, una specie di masterplan, di schema di lavoro in cui indichiamo gli obiettivi fondamentali dell’azione del governo dei prossimi anni, che sono gli obiettivi di un rilancio non solo per uscire dalla crisi, questa drammatica crisi che il coronavirus ha determinato, ma anche per uscirne più forti, per uscirne in avanti, per coglierne le opportunità di cambiamento e di trasformazione che questa crisi dà e quindi avere un Paese più moderno, più sostenibile da un punto di vista anche ambientale, più giusto, più coeso. Un Paese migliore”.