Per la Borsa di Milano lievi rialzi: Atlantia sale ancora post deal su Aspi
Anche Piazza Affari riesce a strappare un segno positivo, seppur con rialzi moderati (tra i più deboli in Europa). Quando è trascorsa circa mezz’ora dall’avvio delle contrattazioni nel Vecchio continente la Borsa di Milano mostra un aumento dello 0,08% a quota 25.780 punti circa. Sui mercati si attendono i riscontri in arrivo domani da parte della Federal Reserve (Fed) che si pronuncerà sulla politica monetaria, dando anche indicazioni sulle stime economiche per la prima economia al mondo. A livello nazionale oggi Bankitalia aggiornerà il dato sul debito pubblico.
Tra i singoli titoli del paniere principale scatta in vetta Atlantia che sale di circa il 2%. Oggi la società, facendo seguito alla sottoscrizione dell’accordo per la cessione dell’intera partecipazione detenuta in Aspi, ha fatto sapere di avere avviato una serie di incontri con la comunità finanziaria per illustrare al mercato le politiche di reinvestimento delle nuove risorse finanziarie e gli obiettivi di remunerazione degli azionisti e di struttura del capitale, seguendo le linee guida strategiche già comunicate il 12 marzo 2021 in occasione della pubblicazione dei risultati dell’esercizio 2020. In particolare, Atlantia ha fatto sapere che una volta completata la cessione di Autostrade per l’Italia, avrà risorse disponibili per un ammontare stimabile in circa 8 miliardi di euro. Positive anche Snam e Italgas con guadagni di poco inferiori all’1%. Per Italgas oggi è prevista la pubblicazione del piano strategico.
Sul fondo del listino milanese Tenaris che indietreggia di circa il 2,8%, seguita da Banco Bpm che cede l’1,3% ed Exor in calo dello 0,86 per cento. Debole Stellantis (-0,55%): al Mise è previsto il tavolo con i vertici del gruppo.