Petrolio affossato da incubo seconda ondata Covid, WTI -8%
Quotazioni del petrolio a picco con il riemergere della paura che una seconda ondata di coronavirus possa colpire gli Stati Uniti e arrestare l’attività economica. A frenare i prezzi di WTI e Brent sono anche i dati che mostrano che le scorte di petrolio statunitensi sono aumentate la scorsa settimana (+5,7 milioni di barili rispetto alla settimana precedente, aspettative erano di un aumento di 1,45 milioni di barili).
Il petrolio WTI è arrivato a cedere nel pomeriggio l’8% a quota 36,4 dollari al barile, oltre -6,5% invece per il Brent. Una seconda ondata di coronavirus – ieri il Texas ha registrato 2.504 nuovi casi (la variazione giornaliera più elevata da quando è iniziata la pandemia) – aumenterebbe le probabilità di un altro blocco e una più lenta riapertura dell’economia.