Petrolio crolla, ma prezzo benzina scende solo di 1 cent. UNC: non basta
Al crollo dei prezzi del petrolio, con il futures WTI con scadenza maggio sceso per la prima volta nella storia sotto lo zero, non corrisponde un consistente calo dei prezzi dei carburanti. Secondo i dati del ministero dello Sviluppo Economico, rispetto a settimana scorsa, il prezzo della benzina si abbassa di poco più di un cent al litro (1,101 cent), mentre quello del gasolio per auto di meno di 1 cent al litro (0,917). “E’ incredibile che con le quotazioni del petrolio ai minimi storici e con un crollo record della domanda, alla quale non riesce a far fronte nemmeno il taglio della produzione deciso dall’Opec+, la benzina costi ancora 1,411 euro al litro ed il gasolio 1,306 euro. In questi mesi di grave emergenza, il prezzo dei carburanti è sceso troppo poco” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Rispetto a settimana scorsa, su un pieno di 50 litri di carburanti si risparmiano 55 cent per la benzina e 45,8 cent per il gasolio. E’ certo un calo, che non corrisponde, però, al crollo del prezzo del petrolio. Insomma, la solita doppia velocità” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.