Petrolio in caduta, focolai Covid in Cina alimentano timori A Milano al tappeto ENI e Saipem
I prezzi del petrolio si allontanano ulteriormente dai massimi di 11 mesi toccati la scorsa settimana. Il WTI cede lo 0,81% a 52,7 dollari, mentre il Brent arretra dello 0,77% a 55,68 dollari. A pesare sui mercati sono le preoccupazioni che le nuove restrizioni in Cina a causa dei nuovi focolai Covid possano frenare la domanda di greggio nel paese asiatico che risulta il più grande importatore di petrolio del mondo.
Timori che si riflettono anche sui titoli energetici. A Piazza Affari il titolo ENI segna -1,34%; peggio fanno Saipem (-3,22%) e Tenaris (-2,89%).