Petrolio in caduta: Wti -4% e Brent sotto i 100$. Iraq tranquillizza su export oil
Nuova discesa del prezzo del petrolio con gli investitori che tornano a soppesare i rischi di un rapido indebolimento della crescita con l’inflazione persistente che potrebbe indurre Fed e Bce a rimanere aggressive nell’alzare i tassi di interesse.
I future sul petrolio Brent cede il 3,95% a $ 98,89 al barile, mentre il West Texas Intermediate (WTI) segna -4,16% a $ 92,97 al barile.
La discesa dei prezzi si è acuita dopo che il direttore generale della società statale irachena di marketing petrolifero nota come SOMO ha affermato che le esportazioni di petrolio del paese non sono influenzate dai disordini. SOMO ha anche affermato che può reindirizzare più petrolio in Europa, se necessario.
Intanto è alta l’attesa per il prossimo meeting OPEC+ del 5 settembre. La scorsa settimana l’Arabia Saudita ha sollevato la possibilità di tagli alla produzione da parte dell’OPEC+, che secondo fonti potrebbe coincidere con un aumento dell’offerta dall’Iran se dovesse concludere un accordo nucleare con l’Occidente.