Petrolio in rialzo dopo accordo Opec-non Opec, Brent supera $43, poi rallenta con WTI
Prezzi del petrolio in rialzo dopo l’accordo con cui l’Opec +, l’alleanza tra i paesi dell’Opec e non Opec, ha deciso sabato scorso di estendere fino alla fine di luglio i tagli record dell’offerta concordati ad aprile per i mesi di maggio e giugno, per una riduzione record di 9,7 milioni di barili al giorno.
Il Brent è salito fino a $43,41 al barile, per poi ridurre i guadagni, così come ha fatto anche il WTI, che nelle ore precedenti era balzato fino a $40,44. Entrambi i contratti hanno testato il massimo dallo scorso 6 marzo.
L’indebolimento dei prezzi si spiega con il fatto che i mercati avevano chiesto di più. A seguito dell’accordo, l’Arabia Saudita ha immediatamente aumentato i prezzi mensili del petrolio crude di luglio.
Al momento il WTI rallenta salendo di appena lo 0,38% a $39,70, mentre il Brent rimane solido con +0,71% a $42,60.