Petrolio in stand-by: Brent a 77$ dopo recente fiammata, si attende risposta Israele
Il petrolio si muove in lieve ribasso questa mattina, dopo i recenti rialzi in scia alle crescenti tensioni geopolitiche dopo l’attacco dell’Iran. Si chiude una settimana che ha visto tra le commodity il Brent e il Wti protagonisti, con il bilancio dell’ottava che vede un +8% circa per entrambi (tra le migliori performance della settimana).
Intanto poco prima dell’avvio delle contrattazioni in Europa, il Brent e il Wti si muovono rispettivamente in area 77,55 dollari e 73,7 dollari. “Il mercato del petrolio è in bilico in attesa di vedere come Israele risponderà al recente attacco missilistico dell’Iran. Ci sono crescenti timori che le infrastrutture petrolifere iraniane possano essere potenzialmente prese di mira, spingendo i prezzi del petrolio verso l’alto. Tuttavia, il movimento dei prezzi è abbastanza modesto se si considera la quantità di offerta a rischio”, segnalano gli esperti di ING.