Petrolio: nonostante un 2020 nero, bilancio positivo per l’Italia
Si chiude in positivo, nonostante un anno nero, il bilancio per le aziende petrolifere. I consumi di carburante oggi risultano in aumento anche se con margini di vendita minori rispetto alla normale operatività. La perdita maggiore si riscontra nell’erogazione self-service nelle ore serali sino all’apertura mattutina, fascia orario sotto restrizione DPCM.
Come afferma la Federazione Internazionale del Settore Petrolifero, la fotografia sui mercati esteri mantiene il comparto dell’Oil & Gas internazionale in ripresa, forte anche di incontri in capo alle Compagnie Petrolifere che in questi ultimi mesi del 2020 hanno dato continuità ai Progetti già inizializzati, dimostrazione della politica di ENI in Libia, Egitto Kazakistan, ADNOC negli Emirati Arabi Uniti, SONATRACH in Italia nell’area siciliana di Augusta nonché alcuni progetti in operatività di SAIPEM Mozambico e altri in diverse Aree principalmente focalizzate nel continente Africano. Anche sul piano giudiziario dove l’Italia Energetica è coinvolta in Inchieste internazionali, si è chiusa positivamente la vicenda di Saipem in Algeria con assoluzione definitiva e si attende una chiusura dell’inchiesta ENI in Nigeria che sicuramente avverrà entro marzo 2021 e, la chiusura per ENI e SHELL della disputa Kazaka nello sfruttamento delle risorse minerarie, apertura di strada per ulteriori investimenti nell’Area asiatica e un già annunciato piano di sviluppo economico di notevole importanza del Governo del Kazakistan.