Petrolio precipita a -15% a 23$, verso shock domanda mai visto prima
Non si arresta la caduta del petrolio, con il future WTI scambiato a New York arrivato a cedere in questi minuti
oltre il 15% in area 23 dollari, sui minimi a 18 anni. Il Brent cede a sua volta il 10% sotto quota 26 dollari. Da inizio anno il WTI ha ceduto oltre il 60% con il crollo di marzo dettato dall’emergere del rischio di uno shock da domanda legato all’emergenza coronavirus. Se le quotazioni non si risolleveranno nelle prossime sedute si va verso il peggior trimestre dagli anni ’80.
I blocchi degli spostamenti decisi in quasi tutti i maggiori paesi occidentali rischia di portare a uno shock della domanda di petrolio mai visto prima. Goldman Sachs prevede un ulteriore calo del prezzo del Brent a $ 20 nel secondo trimestre. “Il crollo della domanda di petrolio a causa della diffusione del coronavirus appare sempre più marcato”, rimarca Goldman che prevede una contrazione della domanda di 8 milioni di barili al giorno (bpd) entro la fine di marzo e un declino in tutto il 2020 di 1,1 milioni di bpd, ossia il più grande mai registrato.