Petrolio: vincono ancora i bullish, prezzi +50% da inizio anno. Domani riunione Opec+
Prezzi del petrolio ancora in rialzo, dopo il dato diffuso dall’American Petroleum Institute (API), da cui è emerso che le scorte di crude in Usa sono scese di 8,2 milioni di barili su base settimanale.
Le quotazioni del petrolio stanno salendo sulla scia dell’ottimismo sulla ripresa della domanda: ottimismo avallato dallo stesso Mohammad Barkindo, segretario generale dell’Opec che, nella giornata di ieri, ha detto di prevedere che nel 2021 la domanda di petrolio salirà di 6 milioni di barili al giorno, con 5 milioni di barili al giorno che arriveranno nel secondo semestre dell’anno.
La riunione dell’alleanza Opec + per stabilire le quote di produzione per il mese di agosto è attesa per la giornata di domani, 1° luglio.
Da segnalare, come riporta Barron’s, che i futures sul petrolio WTI scambiati a New York hanno guadagnato il 50% dall’inizio dell’anno, mentre l’ETF Energy Select Sector SPDR ETF (XLE) è balzato del 44%, inclusi i dividendi reinvestiti.
Nella giornata di domani, l’OPEC+ concorderà sulla produzione di petrolio da immettere di nuovo nel mercato, che gli analisti stimano in una quantità compresa tra i 500.000 e i 700.000 barili al giorno.
Alle 15.30 ora italiana, i prezzi del WTI salgono dello 0,81% a $73,58, mentre il Brent fa +0,59% oltre la soglia di $75. Entrambi i contratti viaggiano al record dal 2018.