Petrolio WTI collassa ancora, crollo di quasi -20% sotto quota $15
Prosegue il tonfo del contratto WTI sul petrolio scambiato sul Nymex di New York (-11% venerdì scorso). I prezzi crollano di oltre -19%, a 14,70 al barile. C’è da dire tuttavia che, a determinare il tonfo del WTI è la scadenza imminente del contratto dei futures con scadenza a maggio, come ha fatto notare anche l’analista di ANZ Daniel Hynes intervenendo alla trasmissione della Cnbc “Squawk Box”. Il contratto WTI con scadenza a giugno è sempre in perdita, ma in misura decisamente inferiore, con un calo del 5,47% a $23,66. Il Brent cede l’1,57% a $27,64.
I principali produttori di petrolio, il cosiddetto Opec+, hanno concordato di ridurre l’offerta di 9,7 milioni di barili al giorno una decina di giorni fa ma, la scorsa settimana, è stato lo stesso Cremlino ad avvertire che ci vorrà del tempo prima che l’accordo abbia un pieno effetto sui prezzi del petrolio.