Petrolio: WTI e Brent in lieve ripresa dopo tonfo shock -7% post Opec e variante Delta
Stabilizzazione per i prezzi del petrolio, dopo il tonfo shock della sessione della vigilia, provocato sia dalla decisione dell’Opec+ di aumentare l’offerta di 400.000 barili al giorno a partire dal mese di agosto fino al settembre del 2022, che dai timori legati al balzo dei nuovi contagi Covid-19 nel mondo, a causa della diffusione della variante Delta.
Tornano i timori sulla solidità della domanda di petrolio, considerati gli effetti che l’eventuale imposizione di nuove misure di restrizione-lockdown avrebbero sull’attività economica, dunque sulla produzione e sui consumi. Un rallentamento della domanda metterebbe ovviamente sotto pressione le quotazioni del petrolio.
Sia i contratti WTI che il Brent non riescono a ovviare del tutto alle perdite sofferte: il WTI sale dello 0,32% a $66,63 al barile, mentre il Brent sale dello 0,15% a $68,73, rimanendo al di sotto della soglia di $70 al barile, bucata nella sessione di ieri.