Piazza Affari a +0,3% in avvio, oggi riapre Wall Street
Apertura sopra la parità per i listini del Vecchio Continente, dopo la seduta relativamente tranquilla di inizio settembre. A Piazza Affari, Ftse Mib in progresso dello 0,3% in area 34.420 punti. Tra le migliori Leonardo (+1,4%), che rimbalza dopo il crollo di ieri innescato dai timori di ridimensionamento della spesa militare dopo l’esito delle elezioni regionali in Germania. In luce anche Brunello Cucinelli (+1,1%), mentre arretrano leggermente Saipem (-0,3%) e Stm (-0,2%).
Riapre oggi Wall Street dopo la chiusura di ieri per la festività del Labor Day. In uscita l’indice ISM manifatturiero, ma l’attenzione è rivolta soprattutto ai dati di venerdì sul mercato del lavoro, che potrebbero condizionare il percorso di tagli dei tassi della Fed.
Al momento, gli operatori scommettono su un taglio da 25 punti base – e non 50 bp – nella riunione di settembre, ma un rapporto particolarmente debole potrebbe mutare le prospettive.
Nel frattempo, sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 144 punti base, con il decennale italiano al 3,76% e il benchmark tedesco al 2,32%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent si mantiene sopra i 77 dollari al barile, mentre gli operatori valutano i piani dell’Opec+ per ripristinare parte della produzione nel quarto trimestre, la domanda cinese e le interruzioni dell’offerta in Libia. L’oro oscilla intorno ai 2.500 dollari l’oncia aspettando i nonfarm payrolls di venerdì.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si stabilizza a 1,106 mentre il dollaro/yen scivola a 146,1 dopo che il governatore della Bank of Japan, Ueda, ha ribadito l’intenzione di alzare i tassi de l’economia continuerà a muoversi nella direzione prevista.