Piazza Affari al top in Europa, banche sugli scudi
Piazza Affari chiude in testa alle borse europee, con il Ftse Mib in rialzo dell’1% a 35.151 punti. Acquisti in particolare sulle banche, dopo alcune dichiarazioni di Macron sull’ipotesi di M&A tra istituti europei. In luce Bper (+5%) e Banco Bpm (+2,8%), oltre a Iveco (+3,1%) e Saipem (+3,1%), mentre arretra Italgas (-1,7%) dopo i conti e l’avvio della trattativa in esclusiva per 2i Rete Gas, insieme a Terna (-1,8%) e Pirelli (-1,3%).
In giornata sono stati diffusi i dati americani sui prezzi alla produzione, superiori alle attese (+0,5% su base mensile), anche se alcuni indicatori chiave in ottica Pce core hanno evidenziato una moderazione. Riflettori puntati sui prezzi al consumo di domani, che dovrebbero mostrare un rallentamento. Nel frattempo, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ribadito la cautela sui tassi, confermando che serviranno più prove di discesa dei prezzi prima di cominciare a ridurre il costo del denaro.
In Germania, l’indice ZEW a maggio è migliorato a 47,1 punti dai 42,9 punti precedenti. Da seguire questa settimana anche le vendite al dettaglio e le richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa, nonché i dati finali sull’inflazione europea, che dovrebbero rafforzare le aspettative di taglio dei tassi della Bce a giugno.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund oscilla in area 134 punti base con il decennale italiano al 3,88% e il Bund al 2,54%. Tra le materie prime, perdono terreno nuovamente le quotazioni del petrolio con il Brent a 82,4 dollari al barile. Sul Forex il cambio euro/dollaro supera quota 1,08 e il dollaro/yen si attesta a 156,5.