Piazza Affari alla ricerca di spunti nell’ultima seduta del 2021
L’ultima seduta del 2021 per Piazza Affari parte nel segno dell’incertezza. Nei primi minuti di contrattazioni l’indice Ftse Mib si muove poco sopra la parità a quota 27.356,26 (+0,04%). Ieri Wall Street ha messo a segno una nuova, l’ennesima, chiusura sui massimi. Si tratta della settantesima chiusura record dell’anno per l’indice S&P 500. Anche oggi Piazza Affari e i listini europei saranno guidati dalle indicazioni in arrivo dall’evoluzione della pandemia, in un clima di scambi sottoli in via del nuovo break per le festività di fine anno. In generale, gli investitori guardano con meno apprensione alla variante Omicron la cui diffusione, seppure elevata, non dovrebbe portare a restrizioni forti da parte dei governi.
Guardando ai singoli titoli del listino milanese, la migliore al momento è DiaSorin che avanza dello 0,76%, rialzi di circa lo 0,7% per Snam e per Ferrari. In altalena Cnh Industrial (-0,12%) che continua però a muoversi sopra la soglia dei 17 euro, aspettando lo scorporo di Iveco che sarà effettivo dal prossimo primo gennaio. Per quest’ultima il primo giorno di negoziazione dovrebbe essere il 3 gennaio 2022. Nelle retrovie Nexi che cede lo 0,6%, deboli anche i big del comparto oil come Tenaris che indietreggia dello 0,8% ed Eni (-0,4%) in scia alle performance del petrolio che sta perdendo terreno.
Si ricorda che domani resteranno chiusi i mercati in Italia, Giappone e Germania. È prevista una chiusura anticipata ad Hong Kong, in Francia e Regno Unito. Il calendario macro dell’ultimo giorno dell’anno prevede alcuni riscontri cinesi, come il Pmi manifatturiero e non manifatturiero di dicembre.