Piazza Affari alle prese con la crisi e le consultazioni, atteso avvio debole
Per Piazza Affari e le Borse europee la seduta infrasettimanale potrebbe partire all’insegna della debolezza. In Italia sono le questione politiche, con la crisi di governo che si è formalmente aperta, a ritagliarsi un posto di rilievo. Dopo le dimissioni di ieri del premier Giuseppe Conte, partiranno questo pomeriggio le consultazioni (con i presidenti di Camera e Senato) che si concluderanno venerdì pomeriggio con il Movimento 5 Stelle. Come sottolineano da ING, “le dimissioni di ieri di Conte hanno aperto una nuova fase, e al presidente Mattarella spetterà decidere come procedere dopo il giro di consultazioni”. Secondo Paolo Pizzoli, senior economist, Italy, Greece di ING ci sono tre possibili opzioni sul tavolo: un nuovo governo Conte, un esecutivo di unità nazionale ed elezioni anticipate.
Al di là delle questioni italiane, il debole sentiment sui mercati riflette i timori e le preoccupazioni degli investitori per l’evoluzione della pandemia di coronavirus in corso, sebbene ci sia un certo ottimismo sull’introduzione delle vaccinazioni e sui riflessi sulle prospettive di crescita globale. Ieri il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al rialzo l’outlook sull’economia globale relativo al 2021, annunciando con il suo World Economic Outlook di stimare una crescita del Pil del 5,5%, meglio di 0,3 punti percentuali rispetto alle stime di ottobre. Nel 2022 il Pil globale è atteso in espansione del 4,2%. “Molto ora dipende dal risultato di questa battaglia tra le mutazioni del virus e i vaccini, e dalla capacità delle misure (lanciate dai governi) di fornire un supporto efficiente fino a quando la pandemia non sarà terminata”, ha commentato la responsabile economista dell’Fmi, Gita Gopinath.
Intanto la stagione degli utili procede senza sosta a Wall Street: se ieri sono arrivati i risultati trimestrali di Microsoft, oggi sono attesi a mercati chiusi quelli di Apple, Facebook e Tesla.