Piazza Affari annaspa a -2%, male Enel ed ENI. Controcorrente Pirelli
Aprile inizia con mercati azionari di nuovo in affanno dopo la risalita dell’ultima settimana. Il Ftse Mib cede dopo i primi minuti di contrattazioni il 2,12% a quota 16.684 punti. Pesa la chiusura debole di ieri di Wall Street (-1,84% il Dow Jones) e la negatività dei futures complice l’impennata degli infetti negli Stati Uniti con New York epicentro con oltre 75 mila contagi. Il presidente americano Donald Trump in serata ha avvertito che gli americani devono prepararsi a far fronte a “due settimane che saranno molto, molto dolorose”, a causa dell’escalation del coronavirus negli Usa. I funzionari della Casa Bianca stimano tra 100.000 e 240.000 morti negli Stati Uniti.
Sul parterre di Piazza Affari calo di oltre il 2% di Intesa Sanpaolo che ieri ha annunciato la sospensione del dividendo. La banca intende riproporre la distribuzione della cedola in autunno una volta che sarà arrivato anche il nulla osta della Bce. Il ceo Carlo Messina ha posto l’accento sulla forza patrimoniale della banca e sul fatto che gli azionisti possano aspettarsi nei prossimi mesi dei dividendi elevati e sostenibili.
Tra le big segnano cali nell’ordine del 2% anche Enel ed Eni, con quest’ultima che ieri era balzata di oltre il 7% cavalcando anche il rimbalzo del petrolio.
Controcorrente con un rialzo del 2,6% il titolo Pirellli dopo che Brembo ha annunciato di essere entrata nel capitale del colosso dei pneumatici con una quota pari al 2,43% del capitale di Pirelli.