Piazza Affari annaspa: CNH e Bper in fondo al Ftse Mib, controcorrente Atlantia
Avvio debole anche Piazza Affari. Il Ftse Mib, reduce da una lunga striscia di rialzi (9 consecutivi), segna dopo i primi minuti di contrattazioni un calo dello 0,69% a 26.467 punti, ritracciando così dai top a 13 anni.
A pesare sul sentiment stamattina ci sono i deboli riscontri della Cina. La produzione industriale è aumentata del 6,4% su base annua a luglio e le vendite al dettaglio sono cresciute dell’8,5% su base annua nello stesso mese, entrambe inferiori al previsto. Un rallentamento risultato dell’inasprimento delle restrizioni alla mobilità da parte della seconda economia mondiale per contrastare l’avanzata della variante Delta del Covid-19.
Tra le big del Ftse Mib si segnalano i cali dei titoli ciclici (-1,7% CNH, -1,4% Leonardo, -1,8% Tenaris, -1,07% Stellantis), tra quelli che avevano corso nella prima metà di agosto. In affano anche le banche con Unicredit a -0,96%, Bper a -1,56% e Banco BPM a -1,4%.
Tra i pochi titoli in rialzo spicca Atlantia (+0,9%).