Piazza Affari: apertura poco sotto la parità per il Ftse Mib
Partenza in ribasso per Piazza Affari, con il Ftse Mib di Milano che cede lo 0,2% in area 27.400 punti. Sullo sfondo i crescenti timori per la prospettiva che la Fed continui ad alzare i tassi di interesse per combattere l’inflazione e mentre prosegue a pieno ritmo la stagione delle trimestrali.
In tema di tassi di interesse, le dichiarazioni “da falco” sono arrivate dal vicepresidente della Bce, Luis de Guindos, il quale ha affermato che il costo del denaro potrebbe dover crescere dopo il prossimo mese, con i mercati che sembrerebbero troppo ottimisti sulle prospettive inflazionistiche. Nel frattempo, il G7 starebbe discutendo di sanzionare le società in Cina, Iran e Corea del Nord ritenute responsabili di fornire alla Russia tecnologia e componenti che hanno scopi militari.
Tornando a Piazza Affari, svettano Iveco (+9%) ed Enel (+1,7%) dopo la pubblicazione dei risultati del quarto trimestre 2022. I peggiori del Ftse Mib sono invece Mediobanca (-1,5%) e Inwit (-1,3%).
Oggi giornata scarna dal punto di vista macro: sono i dati della produzione industriale italiana (dicembre) e la fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan per gli Stati Uniti (febbraio). Lato Banche centrali segnaliamo i discorsi di Schnabel (Bce) e di Waller e Harker (Fed).