Piazza Affari apre debole, in linea con borse Ue
Partenza in calo per le borse europee, in un clima ancora caratterizzato dall’avversione al rischio. A Piazza affari, il Ftse Mib arretra dello 0,6% a 26.400 punti, con vendite in particolare su Leonardo (-1,9%), Iveco (-1,8%) e Prysmian (-1,7%) mentre avanzano Mps (+1,5%), Terna (+0,6%) e A2a (+0,5%).
Focus di giornata su una serie di dati macro di rilievo, tra cui inflazione e Pil dell’Italia. In Francia, i prezzi al consumo hanno rallentato al 5,1% a maggio, dal 5,9% di aprile, mentre il Pil + cresciuto dello 0,2% trimestrale (in linea con le attese) e dello 0,9% annuo (consensus 0,8%) nel 1Q. In uscita anche i numeri sulla disoccupazione e l’inflazione della Germania, alla vigilia del report sui prezzi al consumo dell’eurozona.
Negli Usa, usciranno oggi i dati sulle aperture di posti di lavoro e il Beige Book della Fed, aspettando il job report di venerdì.
Intanto, i PMI ufficiali della Cina hanno indicato una crescita più lenta nei servizi e una contrazione dell’attività manifatturiera maggiore del previsto.
Sullo sfondo, proseguono i lavori per l’approvazione dell’accordo sul tetto del debito Usa, che verrà votato oggi alla Camera.
Intanto cresce l’attenzione per le prossime riunioni delle banche centrali, con focus sui discorsi di alcuni banchieri. In programma oggi anche un intervento del governatore di Bankitalia, Ignazio Visco.
Nel comparto obbligazionario, spread Btp-Bund poco mosso a 181 bp con il decennale italiano in flessione al 4,09%. Sul Forex, euro/dollaro in calo a 1,067, mentre fra le materie prime il petrolio (Brent) si stabilizza a 73,7 dollari al barile.