Piazza Affari apre in rialzo, banche in rimonta
Partenza positiva per le borse europee, dopo le perdite della scorsa ottava alimentate dal caos politico in Francia. A Piazza Affari, il Ftse Mib guadagna lo 0,85% in area 32.940 punti. Denaro in particolare sui bancari Unicredit (+1,8%), Bper (+1,7%) e Banca Popolare di Sondrio (+1,6%), vendite invece su Erg (-2%).
Dalla Cina sono giunte indicazioni contrastanti, con i dati migliori delle attese sulle vendite al dettaglio e quelli deludenti su produzione industriale e investimenti. La banca centrale ha mantenuto invariati i tassi, nonostante alcune aspettative di un taglio. Inoltre, i prezzi delle case sono diminuiti drasticamente, riflettendo le continue tensioni nel settore immobiliare.
La giornata si preannuncia povera di spunti, eccezion fatta per un discorso del capo economista Bce Lane e dei dati americani sull’attività manifatturiera dello Stato di New York.
Nei prossimi giorni, focus sulle vendite al dettaglio Usa, l’inflazione del Regno Unito e gli indici Pmi. Per quanto riguarda la politica monetaria, attenzione alle riunioni delle banche centrali in Australia, Norvegia, Regno Unito e Svizzera.
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund in calo a 152 bp dopo la fiammata della scorsa settimana, con il decennale italiano in discesa al 3,88% e il benchmark tedesco stabile al 2,36%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent oscilla fra 82 e 83 dollari al barile, dopo il rally delle ultime sedute, mentre l’oro cala a 2.318 dollari l’oncia. Sul Forex, euro/dollaro a 1,07 e dollaro/yen rimane poco mosso a 157,4.