Piazza Affari apre in rialzo, bene Tenaris e Unicredit
Ancora prevalenza degli acquisti a Piazza Affari con il Ftse Mib che torna ad avvicinarsi a quota 22 mila punti, livello toccato ieri nell’uintraday per la prima volta dal 1 agosto 2018. L’indice guida di Piazza Affari sale dello 0,17% a quota 21.930 punti. In prima fila Azimut che sale dell’1,88%.
A fare meglio sul Ftse Mib è però il titolo Tenaris che è arrivato a guadagnare oltre il 3% in scia alla decisione della corte d’appello argentina che ha riesaminato la decisione preliminare del 27 novembre 2018 dei giudici di primo grado che coinvolgeva Paolo Rocca, presidente e ceo di Tenaris. E’ stato così annullato il procesamiento sulla base dell’assenza di “motivi necessari e sufficienti per collegare il signor Rocca agli atti”.
Acquisti infine anche su Unicredit (+0,47%) che ha raggiunto un accordo con le autorità degli Stati Uniti per mettere fine al lungo contenzioso aperto per aver violato negli anni le sanzioni americane all’Iran. Secondo i termini dell’accordo, la banca di piazza Gae Aulenti dovrà pagare una sanzione di 1,3 miliardi di dollari. La somma dovuta è interamente coperta dagli accantonamenti stanziati, ha precisato Unicredit, che aveva accantonato una cifra superiore. Tanto che ci sarà “una liberazione delle risorse accantonate nel primo trimestre” con un impatto positivo sul conto economico di circa 300 milioni di euro al netto delle tasse e sul ratio Cet1 di circa +8,5 punti base.