Piazza Affari apre in rosso, vendite su Prysmian
Partenza sottotono per le borse europee, dopo i rialzi di Wall Street in seguito alla riunione della Fed e il calo di Tokyo in scia al rafforzamento dello yen. A Piazza Affari, il Ftse Mib arretra dell’1,1% in area 33.400 punti, con Prysmian a -2,9% dopo i conti, malgrado il rialzo della guidance. In ribasso anche Unicredit (-2,3%) e Banca Popolare di Sondrio (-1,7%), mentre avanzano Nexi (+1,8%) dopo i risultati e Mediobanca (+1,2%).
La banca centrale americana ha mantenuto i tassi invariati, ma i toni del presidente Jerome Powell suggeriscono che a settembre potrebbe arrivare il primo taglio, a meno che i progressi nella discesa dell’inflazione non si arrestino.
Meta Plaforms ha riportato ricavi migliori del previsto nel secondo trimestre, prova che gli investimenti dell’azienda nell’intelligenza artificiale stanno contribuendo ad aumentare le vendite di pubblicità più mirate e personalizzate. In calendario stasera i conti di Apple e Amazon.
Oggi è in programma la riunione della Bank of England, oltre all’indice ISM manifatturiero e le richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa, in attesa dei dati di domani sul mercato del lavoro.
Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si amplia leggermente a 136 punti base, con il decennale italiano al 3,64% e il benchmark tedesco al 2,28%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent è risalito a 81 dollari al barile, dopo l’uccisione del leader di Hamas da parte di Israele, aspettando il meeting dell’Opec+.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro è poco mosso a 1,081 mentre il dollaro/yen è sceso sotto quota 150 dopo la riunione della BoJ.