Piazza Affari apre l’ottava in deciso calo, si salva Leonardo
Incipit di settimana difficile per Piazza Affari. Il Ftse Mib segna in chiusura -2,74% a quota 22.832,56 punti. Sui mercati continua a prevalere il risk-off dopo l’ennesima settimana chiusa con saldo negativo. A impensierire sono ancora i lockdown in Cina e gli imminenti dati sull’inflazione statunitense. Il presidente cinese Xi Jinping nel weekend ha reiterato l’intenzione della Cina di continuare a portare avanti la politica zero Covid.
A Piazza Affari è salita in controtendenza Leonardo (+1,4%) che starebbe lanciando il suo M-345 High Efficiency Trainer (“HET”) in Slovacchia come potenziale sostituto dell’Aero L-39CM/L-39ZAM presente in quel paese. In aggiunta un altro sostegno arriva dal fatto che l’Aeronautica Militare Colombiana avrebbe smentito le voci sulla sua decisione di acquistare il coreano “TA-50”; in tal caso rientrerebbe in gioco l’M-346 “Master” di Leonardo.
In affanno tra le big i titoli Enel (-2,2%) ed Eni (-3,9%). Male anche TIM (-2,5%) su cui Equita ha abbassato il target portandolo da 0,43 euro a 0,39 euro per riflettere sui multipli il rialzo dei tassi. Complessivamente gli analisti hanno alzato dell’1,7% l’Ebitda Adjusted nel periodo 2022-23, mentre è stato abbassato del -0,4% l’Ebitda Adjusted del 2024.