Piazza Affari arranca su tensioni con Corea del Nord, retromarcia per Fca e Ferrari
Giù in avvio la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib cede lo 0,60% a 21.743,50 punti uniformandosi ai cali diffusi di tutti i mercati azionari in scia alle rinnovate tensioni geopolitiche legate alla Corea del Nord. Il paese asiatico ha condotto il suo test nucleare più potente. Per oggi è convocata una nuova riunione d’urgenza del consiglio di sicurezza dell’Onu. Il Ministero della Difesa della Corea del Sud ha dichiarato che la Corea del Nord sta preparando il possibile lancio di un missile balistico intercontinentale, rimarcando come il sesto test nucleare di Pyongyang ha avuto una potenza di 50 chilotoni.
Sul parterre milanese spicca la retromarcia di Fca che cede l’1,5% a 13,15 euro dopo i forti rialzi delle ultime settimane. Male anche Ferrari (-1,13%) che ieri ha sofferto nel GP di Formula 1 di Monza con Vettel che ha perso la testa del mondiale piloti. Tra i pochi titoli in positivo spiccano Leonardo (+0,1%) e Generali Assicurazioni (+0,53%).