Piazza Affari arretra in avvio con gli eurolistini, Pirelli e petroliferi in ribasso
Apertura in calo per le borse europee e per Piazza Affari, con il Ftse Mib in flessione dello 0,4% a 24.176 punti.
Tra i titoli più colpiti dalle vendite Pirelli (-2,1%), Tenaris (-2,1%) e Saipem (-1,8%). I petroliferi (in calo anche Eni a -0,6%) scontano in parte la debolezza del greggio, con il Wti a 70,6 dollari e il Brent a 75.6 dollari. Resistono Campari (+0,6%), Recordati (+0,5%) e Ferrari (+0,4%).
L’apertura fiacca degli indici europei segue la mattinata sottotono delle piazze asiatiche e la chiusura in calo di venerdì a Wall Street, complici i dati peggiori delle attese sui prezzi alla produzione.
Il sentiment resta cauto in vista degli appuntamenti chiave con le riunioni delle banche centrali. Mercoledì, all’indomani dei dati sui prezzi al consumo statunitensi, la Fed annuncerà la decisione sui tassi mentre giovedì toccherà alla Bce. Le aspettative dei mercati, in entrambi i casi, sono di un nuovo rialzo dei tassi di 50 punti base.
Sempre giovedì si riuniranno anche la Bank of England, la SNB (Swiss National Bank) e la Norges Bank, banca centrale della Norvegia.
Sul fronte macro, verranno poi diffusi giovedì i dati sulla produzione industriale e le vendite al dettaglio mentre venerdì sarà la volta degli indici PMI delle principali economie, con quelli dell’Eurozona e statunitensi attesi ancora in contrazione.