Piazza Affari attesa in calo in avvio, Borse europee poco mosse
Le vendite a Piazza Affari dovrebbero proseguire anche in questo inizio di settimana. Si prevede infatti un avvio in ribasso per l’indice Ftse Mib dopo che venerdì scorso ha chiuso in calo di oltre 1 punto percentuale, riavvicinandosi pericolosamente ai minimi pluriennali toccati il 2 ottobre. La prima seduta della settimana dovrebbe partire con segno meno per le principali Borse europee, in scia ai ribassi di Wall Street venerdì sera e dei listini asiatici questa mattina.
In particolare, la Borsa di Tokyo oggi è chiusa per festività (in Giappone si celebra il Giorno della Salute e dello Sport), mentre le altre piazze dell’area Asia-Pacifico si muovono in ribasso, guidati da Shanghai dopo le festività del Golden Week e dopo che la People’s Bank of China ha tagliato il reserve requirement ratio, ossia le riserve obbligatorie che le banche devono detenere, di 100 punti base. Il taglio, che sarà efficace a partire dal prossimo 15 ottobre, è il quarto del 2018 e intende iniettare maggiore liquidità nel sistema finanziario. Non solo. La banca centrale cinese ha reso noto che a settembre le riserve valutarie sono scese di un valore equivalente a 23 miliardi di dollari. Si tratta del calo più forte dal dicembre del 2016.
Oggi dal fronte macro non sono previste numerose indicazioni. Tra gli appuntamenti si segnala l’inizio del meeting annuale della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale che chiama a raccolta banchieri centrali, ministri delle finanze, accademici, diplomatici e imprenditori per confrontarsi su questioni di preoccupazione globale. Il meeting durerà tutta la settimana per concludersi domenica 14. In Italia, nell’attesa dell’esame parlamentare e del confronto con l’Europa sulla legge di bilancio, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, incontrerà a Palazzo Chigi il capo negoziatore Ue per la Brexit Michel Barnier.