Piazza Affari avanti tutta: close a +2% per Ftse Mib con sprint Enel, Exor e Banco BPM
Piazza Affari ritrova subito la retta via e chiude in buon rialzo oggi. Il Ftse Mib ha chiuso in progresso del 2,03% a 21.844 punti. Ieri l’indice guida milanese aveva ceduto il 2,57% compici i timori per gli effetti della variante UK del coronavirus.
Ben impostato il comparto finanziario, con Bper e Banco BPM salite 2,26% e del 3,24%. Tra i migliori anche STM con +3,78%. Molto bene oggi soprattutto la galassia Agnelli con Exor in testa al Ftse Mib con un balzo del 5,18% oltre quota 65 euro, seguita da FCA con +2,44% a 14,598 euro. Ieri FCA e PSA hanno incassato dall’Antitrust europeo il via libera alla fusione che andrà a creare il 4° maggior gruppo auto al mondo. Prima dell’efficacia verrà pagato il dividendo straordinario da parte di Fca. Gli esperti di Intesa Sanpaolo confermano la raccomandazione buy sul titolo FCA ricordando che i due gruppi terranno le rispettive assemblee degli azionisti il 4 gennaio e la finalizzazione della fusione potrebbe avvenire tra la fine di gennaio e le prime settimane di febbraio, in anticipo rispetto al calendario previsto (fine del primo trimestre 2021).
Tra le big giornata molto positiva per Enel che ha chiuso a 8,07 euro (+2,74%) in scia al rinnovo degli incentivi USA sulle energie rinnovabili. Inoltre, il gruppo guidato da Francesco Starace ha avviato, tramite la controllata statunitense Enel Green Power North America, l’espansione di 199MW del parco eolico di Cimarron Bend nella contea di Clark, Kansas, che rende l’impianto da 599 MW il più grande impianto rinnovabile di proprietà di Enel attualmente in funzione in tutto il mondo.
Infine, acquisti oggi sul titolo Poste Italiane salito del 2,06% a 8,334 euro. Stando a quanto anticipato alla stampa dall’ad Matteo Del Fante, il gruppo è prossimo all’apertura di due grandi aggregatori in Cina, due strutture fisiche in joint venture con gruppi logistici che collaborano con i colossi Alibaba e JD e che processeranno tutti gli ordini dei clienti italiani in Cina. Poste sta lavorando anche alla logistica dei vaccini. Del Fante, intervistato dal quotidiano Repubblica, ha parlato anche dei programmi sul fronte assicurativo con il piano di aumentare l’offerta di protezione alla persona e da gennaio partirà la RC Auto attraverso prodotti di Generali e Unipol venduti agli sportelli. Gli analisti di Mediobanca Securities guardano con interesse proprio al roll-out della RC Auto all’intera base clienti. “Una buona notizia inaspettata, non presente nei numeri del consensus e potenzialmente in grado di contribuire agli utili del Gruppo”, asseriscono gli esperti di piazzetta Cuccia che hanno rating outperform su Poste con target price a 11 euro.