Piazza Affari cade in avvio, male Enel e Telecom. Tutto Ftse Mib in rosso tranne Inwit
Avvio debole per Piazza Affari. Il Ftse Mib cede l’1,33% a 19.687 punti. Ieri il Fomc, il braccio operativo della Federal Reserve (Fed), ha indicato che i tassi di interesse Usa rimarranno inchiodati allo zero fino almeno al 2023 secondo quanto emerge dal dot-plot. Nella conferenza stampa successiva all’annuncio, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha affermato che “la Fed manterrà bassi i tassi fino a quando l’inflazione non viaggerà al di sopra del 2% per un po’ di tempo”. Le nuove stime sull’economia americana, con un migliorato outlook sul Pil, atteso in calo del 3,7% quest’anno, rispetto al -6,5% indicato lo scorso giugno.
Tra le big del listino milanese si segnala il calo dell’1,33% a 7,47 euro di Enel. Male anche ENI a -1% circa. Tra i peggiori anche Telecom Italia con -2,6% a 0,3626 euro. Cede quasi il 2% Stm in scia alla debolezza di ieri dei tecnologici Usa. Tra le banche si conferma la debolezza relativa di questi giorni di Unicredit (-1,83%).
In affanno anche FCA (-1,7%). I dati sulle immatricolazioni di nuove auto ad agosto in Europa segnalano nel mese di agosto un calo del 17,6% a 884.394 immatricolazioni.
Dei 40 titoli del Ftse Mib si muove in lieve rialzo solo Inwit (+0,44%).