Piazza Affari cavalca rimbalzo delle banche, rally di Fincantieri
Incipit di settembre con buoni propositi per Piazza Affari, reduce da un agosto nero (-8,76% per il Ftse Mib), peggior mese da giugno 2016. La prima seduta mensile si è chiusa con un +0,62% a quota 20.395 per il Ftse Mib. La decisione di Fitch di abbassare l’outlook sull’Italia da stabile a negativo non ha sorpreso il mercato, che anzi ha tirato un sospiro di sollievo visto che c’era chi temeva un taglio di rating a sorpresa. Mentre sulla scena politica continuano le differenti posizioni tra il ministro dell’Economia Tria, che rassicura circa la tenuta dei conti pubblici, e i due vice premier Salvini e Di Maio che invece fanno presagire un atteggiamento più sfidante sul fronte deficit.
Sul fronte macro il Pmi manifatturiero italiano di agosto è sceso a 50,1 punti contro i 51,5 punti della passata rilevazione. Dato inferiore alle aspettative degli analisti che si attendevano un dato pari a 51,2 punti.
Seduta brillante per diversi testimonial bancari (+3% circa per Ubi Banca e Mediobanca, +1,7% per Intesa Sanpaolo) in scia al calo dello spread e alla decisione della Commissione europea di prorogare di sei mesi l’utilizzo delle Gacs, ossia lo schema di garanzia pubblica sulle cartolarizzazioni dei crediti deteriorati.
Tra le big si è mossa bene anche Fca (+0,66%) con ottimi riscontri dalle immatricolazioni in Francia (+92% per il gruppo) sostenute dalle brillanti performance dei marchi Alfa Romeo e Jeep.
Fuori dal Ftse Mib si segnala il lunedì da incorniciare di Fincantieri, con un balzo del 7,68%. A far brillare le azioni della società guidata da Giuseppe Bono è stata la promozione di Mediobanca Securities da neutral a outperform, con target price salito da 1,09 a 1,8 euro, ritenendo che il mercato sottovaluti il potenziale del mercato delle crociere (passeggeri che dovrebbero raddoppiare entro il 2030), in un business che peraltro ha alte barriere d’ingresso, data la natura estremamente complessa della costruzione di navi da crociera. Molto bene anche Maire Technimont (+5%) in seguito all’aggiudicazione del progetto gpl da 248 milioni di dollari in Algeria.