Piazza Affari chiude a -0,4%, rally Nvidia a Wall Street
Chiusura contrastata per le borse europee. A Piazza Affari il Ftse Mib termina in calo dello 0,4% a 33.763 punti, negativo come l’Ibex di Madrid, mentre terminano in rialzo Francoforte, Parigi e Londra. Tra le big di Borsa Italiana, acquisti in particolare su Amplifon (+4,4%), Recordati (+3,1%), Iveco (+2,8%) e Diasorin (+2,7%) mentre arretrano Banca Popolare di Sondrio (-3,2%), Leonardo (-2,8%) e Finecobank (-2,7%).
A Wall Street il Nasdaq Avanza del 2,6% grazie soprattutto al +11% di Nvidia, scelta come Top pick dagli analisti di Morgan Stanley. Per la banca d’affari, il sell-of è terminato ed è un buon momento per tornare ad acquistare il titolo.
In giornata è stato diffuso il dato sull’inflazione della zona euro, che ha accelerato inaspettatamente al 2,6% a luglio. L’indice core, che esclude le componenti più volatili, è rimasto stabile al 2,9%, a fronte di una discesa prevista al 2,8%.
Dati che suggeriscono cautela da parte della Bce nel tagliare i tassi e che potrebbero rimettere in discussione la riduzione del costo del denaro a settembre, malgrado l’ottimismo dei mercati.
Oltreoceano, il report Adp sugli impieghi nel settore privato ha evidenziato la creazione di 122 mila nuovi posti di lavoro, meno delle stime (150 mila), aspettando il job report completo in uscita venerdì.
Focus stasera sulla riunione della Fed e sulla successiva conferenza stampa di Jerome Powell. La banca centrale americana lascerà i tassi invariati, ma il presidente potrebbe utilizzare toni accomodanti in vista della riunione di settembre.
Attenzione anche ai conti di Meta Platforms, dopo i risultati di Microsoft che hanno lasciato qualche dubbio agli investitori per la crescita inferiore al previsto nel cloud. In programma domani anche i conti di Apple e Amazon.
Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund rimane poco mosso a 134 punti base, con il decennale italiano al 3,64% e il benchmark tedesco al 2,30%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent risale a 80 dollari al barile, dopo l’uccisione del leader di Hamas da parte di Israele, che rischia di alimentare le tensioni in Medio Oriente. Il tutto, aspettando il meeting dell’Opec+ di sabato.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si stabilizza a 1,082 mentre il dollaro/yen cala a 150,4 dopo la riunione della BoJ, che ha alzato i tassi allo 0,25% e annunciato un piano per ridurre gli acquisti di bond.