Piazza Affari chiude a +0,4%, spread in calo a 161 bp
Chiusura positiva per le borse europee, in linea con l’andamento di Wall Street nelle prime ore di contrattazioni. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,4% a 30.363 punti, con Brunello Cucinelli (+2,55%) e Mps (+2,7%) fra le migliori, mentre scivolano in coda Stellantis (-1,1%) e Finecobank (-0,5%).
In territorio positivo anche gli indici americani, con il Nasdaq su nuovi massimi, dopo i commenti del presidente della Fed di Richmond, Thomas Barkin, secondo cui la banca centrale americana taglierà i tassi di interesse se i recenti progressi sull’inflazione verranno confermati. Nel complesso, i funzionari delle banche centrali stanno comunque cercando di smorzare le aspettative sui tagli, rafforzate dalle riunioni della scorsa settimana.
Dall’agenda macro sono giunti i dati finali di novembre sull’inflazione dell’eurozona, che hanno confermato il rallentamento al 2,4% annuo e il dato core al 3,6%, e quelli sulla costruzione di nuove case negli Stati Uniti, in aumento del 14,8% a novembre. Nei prossimi giorni, focus sul Pil e sul core Pce negli Usa, oltre all’inflazione del Regno Unito.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund si riduce a 161 punti base, sui minimi da agosto, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,63%. Sul Forex l’euro/dollaro è risalito a 1,093 e il dollaro/yen risale a 144,3.
Tra le materie prime, avanzano ancora le quotazioni del petrolio, con il Brent a 79 dollari al barile, mentre diverse navi continuano a evitare il Mar Rosso alla luce del recente picco di attacchi.