Piazza Affari chiude a -1,14%, Diasorin la peggiore
Giornata no sui mercati con il Ftse Mib che è andato a chiudere a -1,14% a quota 21.405 punti. Pesa la debolezza di Wall Street con gli investitori che si mostrano meno ottimisti su possibili sviluppi decisivi nelle trattative tra Usa e Cina negli incontri previsti nei prossimi giorni. Inoltre torna caldo il fronte Brexit con la sterlina scesa con decisione dopo che Downing Street ha fatto filtrare alcuni dettagli della telefonata intercorsa tra il premier britannico Boris Johnson e la cancelliera tedesca Angela Merkel, secondo cui la proposta presentata la scorsa settimana dal premier britannico di introdurre controlli tra le due Irlande non è accettabile.
A Piazza Affari è sprofondato il titolo Diasorin (-5,75%) tornado sotto la soglia dei 100 euro. A pesare su Diasorin è il warning lanciato dalla concorrente Qiagen. La società olandese di diagnostica ha dichiarato che le vendite del terzo trimestre a tassi di cambio costanti cresceranno di circa il 3% invece della precedente stima della crescita dal 4% al 5% principalmente a causa di sviluppi significativamente più deboli del previsto in Cina. La crescita totale delle vendite è stata di circa il 6% CER, escluse le vendite in Cina. Qiagen ha anche annunciato le dimissioni del suo CEO, Peer Schatz.
Tra i peggiori di giornata anche Leonardo (-2,09%) e STM (-2,76%). Tra i pochi segni più spiccano UBI (+0,51%) e Telecom Italia (+0,40%).