Piazza Affari chiude a -1,4% prima del giudizio di S&P
Finale negativo a Piazza Affari, in linea con le altre borse europee. Il Ftse Mib archivia le contrattazioni in calo dell’1,4% a 27.357 punti, con vendite in particolare su Saipem (-6,2%), Iveco (-4,65%) e Mps (-4%), mentre Nexi (+2,5%) termina in controtendenza.
I timori di escalation di tensioni in Medioriente frenano anche Wall Street, all’indomani di un intervento di Jerome Powell in cui il presidente della Fed ha lasciato aperta la porta a nuovi rialzi dei tassi se necessario, pur affermando che dovrebbero rimanere invariati a novembre.
Rendimenti in calo sull’obbligazionario, con il Treasury decennale statunitense al 4,9%. In Europa, lo spread Btp-Bund risale oltre i 202 punti base, con il decennale italiano al 4,92%, in attesa del verdetto di S&P sul rating dell’Italia – attualmente pari a BBB con outlook stabile – in programma stasera alle 22:00.
Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent a 93 dollari al barile, mentre il gas si mantiene al di sopra dei 50€/Mwh. Sul Forex, euro/dollaro in lieve progresso a 1,059.