Piazza Affari chiude a +1,79%, exploit di Prysmian e Telecom
Balzo per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha chiuso in volata: +1,79% a 20.229 punti con gli investitori che scommettono su una mossa espansiva della Federal Reserve. Il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, che ha detto che presto potrebbe essere giustificato un taglio dei tassi. Il presidente della Fed, Jerome Powell, si è limitato a dire che la banca centrale monitora da vicino le implicazioni di una disputa commerciale su mercati e crescita economica.
Molto bene le banche. A primeggiare è Ubi Banca che è arrivata a guadagnare oltre il 4 per cento a 2,378 euro. Segue Banco BPM con +3,49%. Bene anche Unicredit a 10,43 (+2,9%) e Intesa Sanpaolo che segna +2,2%.
Tra gli altri titoli del Ftse Mib spicca il rally di +3,7% per Telecom Italia risalita a 0,4545 euro. Molto bene FCA (+3,87%) in attesa del cda di Renault che dovrebbe dare il via libera alla fusione tra i due gruppi. Secondo fonti di mercato, Fca avrebbe trovato un accordo con il governo francese durante la notte. La Francia, maggiore azionista del gruppo del Diamante con il 15%, ha fatto pressione per avere un posto nel nuovo cda, un effettivo diritto di veto sulla nomina degli amministratori delegati, la scelta della sede operativa a Parigi e l’estensione delle garanzie occupazionali a 4 anni. Questi paletti si aggiungono alle quattro condizioni già poste dal ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire (cioè il mantenimento dell’asse Renault-Nissan, il mantenimento dei siti industriali e della forza lavoro, una governance equilibrata tra le due parti, la partecipazione a progetti europei sull’auto elettrica).
Miglior performer di giornata è stata Prysmian con +6% in scia alla notizia che il collegamento Western Link è tornato in servizio lunedì 3 giugno ed è disponibile per essere operativo, con una potenza di trasmissione fino a 2.250 MW dalla Scozia all’Inghilterra e al Galles”.
Seduta molto positiva infine per Azimut (+3,51%) che nell’Investor day ha confermato l’obiettivo ambizioso di un utile netto 2019 oltre i 300 milioni di euro.